L’Europa dell’auto, a novembre, mette in fila il quinto mese consecutivo di calo a due cifre, il settimo di questo 2021. Nel complesso dei 31 mercati continentali a novembre sono state immatricolate 864mila nuove autovetture, il 17,5% in meno di un anno fa, il 28,7% in meno di novembre 2019. Numeri che descrivono una situazione ancora critica, ma che appaiono in qualche modo meno severi di quanto visto a settembre e a ottobre. Numeri, in sostanza, che farebbero ipotizzare un seppur lieve miglioramento della congiuntura attuale. Sembra poi che questo miglioramento possa portare a un processo espansivo del mercato nel 2022. Una crescita che, tuttavia, rimarrà al di sotto dei livelli pre-pandemia con i forti condizionamenti dovuti ai problemi che ostacolano la produzione, e quelli legati alle varianti del Coronavirus che continuano a minacciare la domanda dei consumatori. Il risultato di novembre porta il cumulato a 10,82 milioni di targhe per una crescita di appena lo 0,76% sullo stesso periodo del 2020, ma con una contrazione di oltre un quarto del targato sul 2019. L’analisi per area vede l’Unione europea chiudere il mese a -20,5%, con il risultato dei nuovi Membri (-18,5%) leggermente migliore di quello dei 14 (-20,8%). L’area Efta contiene le perdite al -2,4% grazie al contributo della Norvegia (+21,8%).
Mercato Europa - Vendite per Paese - Novembre 2021
Mercato Europa - Vendite per Gruppi e Marche - Novembre 2021