Mercato Europa, comunicato Acea. Giugno, mese di solito relativamente forte, fa registrare un nuovo record negativo. Nei 30 Paesi del mercato continentale sono state immatricolate 1,066 milioni di passenger car, per un calo del 16,8% su base annua. Nella prima metà di quest’anno si contano 5,59 milioni di immatricolazioni, in flessione del 13,7% sull’analogo periodo del ’21. La nota positiva, l’unica, riguarda la variazione congiunturale mese su mese: a giugno sono state immatricolate 118mila auto in più rispetto a maggio. Le previsioni 2022 per l’Europa Occidentale rimangono stabili rispetto a quanto stimato il mese scorso, quindi al di sotto dei 10 milioni, per un calo prossimo al 7% sul 2021. L’outlook resta negativo, nonostante giugno sia risultato leggermente al di sopra delle aspettative. Le cause rimangono legate ai vincoli di fornitura, cui si aggiunge la preoccupazione, non da poco, riguardo la domanda sottostante, che negli ultimi mesi si è indebolita per via del deteriorarsi del quadro economico. Prime proiezioni anche per il 2023, con un cauto orientamento alla ripresa. Nell’analisi per Gruppo, a giugno emerge solo la sostanziale parità di Renault fortemente sostenuto dal prodotto lowcost. Tutto il resto è di dominio del segno meno: Volkswagen -24,4%, Stellantis, -16,5%, Hyundai -3,9%, BMW -18,1%.
Mercato Europa - Vendite per Gruppi e Marche - Giugno 2022
Mercato Europa - Vendite per Paese - Giugno 2022