Nel bimestre estivo, anche l’Europa dell’auto riesce a interrompere la lunga serie negativa che ha caratterizzato i mercati negli ultimi mesi. Lo fa ad agosto, nel complesso dei 30 mercati, con l’immatricolato di 749mila nuove auto, per una crescita tendenziale del 3,4%. Non altrettanto bene luglio, che ha mostrato il tredicesimo calo consecutivo, il quinto a due cifre, con il targato di 875mila Passenger Car e una flessione del 10,6% su base annua. Agosto dunque innesca una tendenza positiva che, sebbene possa apparire incoraggiante, suggerisce di rimanere cauti per via di un contesto economico ancora complesso, con crisi energetica, inflazione e costo del denaro a destare le preoccupazioni maggiori. La stima per l’intero anno rimane stabile sui valori espressi a giugno quando, per l’Europa occidentale, gli analisti hanno previsto un calo prossimo al 6% sul 2021, con volumi al di sotto dei 10 milioni di autovetture. D’altro canto, non vanno sottovalutate le stime lato offerta che, al momento, sembrano essere in miglioramento. Negli 8 mesi si contano 7,22 milioni di targhe, l’11,8% in meno rispetto allo stesso periodo del ’21. Tra i Gruppi, agosto fa notare le crescite di Volkswagen (+6,3%), Stellantis (+11,0%), Toyota (+4,8%) e BMW (+3,4%), il pari di Hyundai (-0,3%) e il saldo negativo di Renault (-5,1%).
Mercato Europa - Vendite per Paese - Luglio e Agosto 2022
Mercato Europa - Vendite per Gruppi e Marche - Luglio e Agosto 2022