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Il Consiglio di amministrazione di Piaggio, dopo la scomparsa del Presidente e Ad Roberto Colaninno, ha definito la nuova governance.  Matteo Colaninno è stato nominato Presidente esecutivo, mentre Michele Colaninno, già Chief executive of global strategy, product, marketing and innovation, è stato nominato Amministratore delegato. Contemporaneamente, il Consiglio di Amministrazione ha cooptato Carlo Zanetti quale nuovo membro non esecutivo, mantenendo inalterato il numero dei consiglieri. Il Consiglio di amministrazione di Piaggio è ora così composto: Matteo Colaninno (Presidente) e Michele Colaninno (Ad). Inoltre partecipano Andrea Formica, Graziano Gianmichele Visentin, Rita Ciccone, Patrizia Albano, Federica Savasi, Micaela Vescia e Carlo Zanetti.

In occasione dell’Assemblea della Sezione Rimorchi di Anfia, Massimo Menci, Direttore generale presso Menci & C., è stato nominato Presidente della Sezione per il quadriennio 2023-2027. Menci succede a Andrea Zambon Bertoja, a cui vanno i più vivi ringraziamenti di Anfia e delle aziende associate per il lavoro svolto in questi anni al servizio degli interessi della categoria. * Anna Tanganelli è il nuovo Chief financial officer di Iveco Group. Tanganelli, che lascia Iren ha acquisito una vasta esperienza in finanza in Ubs, Fca e Magneti Marelli, succede a Francesco Tanzi. Sarà membro del Senior leadership team e riporterà direttamente al Chief executive officer di Iveco Group, Gerrit Marx* Dal 1° settembre Hélène Josselin è entrata a far parte del Gruppo Renault in veste di Direttrice della Comunicazione della marca Renault e diventa membro del Comitato di Direzione di Renault. Josselin riporta a Stéphanie Cau, Direttrice della Comunicazione del Gruppo Renault, e funzionalmente a Fabrice Cambolive, Direttore generale della marca Renault. Succede a Christian Stein, che svolgerà altre funzioni in Ampere, entrando a far parte del management team.  * Mats Backman è il nuovo Cfo di Volvo Ab. Già designato a ricoprire la carica di Chief financial officer del Gruppo Volvo nello scorso giugno, è ora entrato nel comitato esecutivo come nuovo membro e succede nella posizione di Chief financial officer a Jan Ytterberg. Backman ha iniziato il suo percorso professionale nel 1994 in Ernst & Young ed è stato Cfo di diverse grandi aziende come Sandvik, Autoliv e Veoneer* Francesca Gamboni si unisce a Volvo Cars per dirigere il team Procurement and supply chain a partire dal 16 ottobre. Gamboni ha conseguito un Master of Science in Ingegneria delle tecnologie industriali e ha un forte background nel settore automobilistico e della catena di fornitura, combinato con un’ampia esperienza in altri settori. Riporterà direttamente a Javier Varela e farà parte del Group management team. * Brigitte Courtehoux è il nuovo Ceo di Share Now in sostituzione di Olivier Reppert che dopo sette anni lascia l’azienda per ragioni personali. In precedenza Brigitte Courtehoux è stata Chief executive officer di Free2move (la capogruppo di proprietà Stellantis da cui dipende Share Now) e dal gennaio 2021 fa parte del top executive team di Stellantis* Ben Payne è il nuovo vicePresidente design di Lotus Group. Prende il posto di Peter Horbury, scomparso a giugno. Nel suo nuovo ruolo Payne supervisionerà tutto il design del marchio Lotus, lavorando a stretto contatto con il top management del Gruppo e collaborando con il team commerciale per la crescita della marca. a Adrian Mardell, già nominato Amministratore delegato ad interim di Jaguar Land Rover nel novembre 2022 - dopo l’uscita dall’azienda di Thierry Bolloré - è stato confermato nella sua posizione e prosegue nella guida dei marchi che compongono il nuovo assetto di JLR* Camilla Manzotti è la nuova Responsabile Brand & corporate communications di Lamborghini* Cambio al vertice della direzione marketing della filiale italiana di Peugeot. Ciro Papa assume il ruolo di Responsabile marketing Peugeot, prendendo il posto di Giovanni Falcone, nuovo managing Director di Citroën in Italia. * Alberto Musso, Responsabile area tecnica e affari regolamentari di Anfia, per il biennio 2023-2025, è stato riconfermato alla Presidenza del Comitato tecnico Oica di cui Anfia è membro fin dalla fondazione avvenuta nel 1919. a Dal 20 luglio, Philippe Krief succede a Laurent Rossi come Ceo della marca Alpine. Continua anche a ricoprire l’incarico di Direttore ingegneria e performance prodotto della Marca nell’attesa del suo successore. Membro del Comitato di Direzione del Gruppo Renault, riporta a Luca de Meo, Ceo del Gruppo. Laurent Rossi si dedica ora a progetti speciali connessi alla trasformazione del Gruppo. * Ford Uk, la società che gestisce tutte le operazioni dell’Ovale Blu nel Regno Unito, ha affidato la posizione aggiuntiva di Amministratore delegato a Lisa Brankin che ne è già presidente. Questa nomina fa seguito alla promozione di Tim Slatter, precedente Amministratore delegato, a un ruolo globale con sede operativa negli Stati Uniti. Brankin continua anche a dirigere la società di vendita e assistenza Ford of Britain & Ireland con base al Dunton Campus di Ford* Andy Haslam, già head of project management di Aston Martin, è il nuovo presidente regionale della Casa di Gaydon per l’area Grande Cina. Inoltre, per implementare le attività in quei mercati, Amedeo Felisa, Chief executive officer di Aston Martin, ha chiamato in azienda, come Amministratore delegato della Aston Martin Greater China, l’esperto del settore del lusso e del mercato cinese Bernd Pichler già Amministratore delegato di Bentley Motors nella Cina continentale, Hong Kong e Macao. * Il Consiglio di amministrazione di Pirelli ha nominato Marco Tronchetti Provera vice Presidente esecutivo e Andrea Casaluci Amministratore delegato. A Tronchetti sono stati attribuiti i poteri relativi alle strategie generali e alla supervisione dell’attuazione del piano industriale nonché i poteri relativi alla comunicazione, agli affari societari e controlli interni, ai rapporti con gli azionisti e con le istituzioni.  * Nuove nomine in Dataforce Italia. Francesco Farris entra col ruolo di project & business Manager - data & market Analyst. Proviene da Renault, dove aveva il ruolo di Marketing sales forecasting and data Analyst. Federico Meoni (25) entra con il ruolo di business intelligence Manager. Proviene da Toyota Motor Europe, Product strategy & marketing. * Nuno Coutinho è il nuovo Direttore generale della marca Citroën all’interno della struttura di Stellantis Ibérique, succede a Nuno Marques* Il Gruppo Europcar Mobility ha nominato Stéphane Crasnier, Direttore delle flotte e Claire Charbit, Direttrice della strategia e della trasformazione.


Viva l’escalation tecnologica

Con il preciso intento di capirci qualcosa, partiamo guardando ai cambiamenti della nostra epoca.
Una miscela di elementi messi in amalgama con modalità e tempi diversi, una serie di variazioni, di metamorfosi, perfino di mutazioni. Sembra come se il vero protagonista sia il cambiamento stesso, quello continuo, quello di Aristotele dove il movimento è eterno, come il tempo. Un concetto che ha aspettato 2.250 anni per essere sintetizzato in una formula matematica.
Non esistono più posizioni fisse, o meglio lungamente stabili. Ce ne rendiamo conto durante le elezioni politiche, per via di quei pochi che ancora vanno a votare. Elettorati camaleontici, instancabili migratori del seggio. Surfisti dell’onda parlamentare. Si assiste a una costante instabilità qualificata dal disorientamento.
Un atteggiamento derivato da processi che non è stato possibile governare, un modo di esistere generato dagli effetti avversi della globalizzazione.
Scavando tra le macerie del concetto originale di globalizzazione si trovano pochi resti di prospettive edificanti, di principi aggreganti, di elementi capaci di generare ricchezza, facendo crescere chi ha di meno, senza svantaggiare chi ha di più. Bei propositi, ma quanto è successo e quanto sta succedendo ci dice che non è andata così. La globalizzazione non è un gioco a informazione perfetta. Non vince chi è più bravo. C’è il lancio dei dadi, un processo prevalentemente stocastico, modellizzato nello studio dell’incertezza. E questa volta i perdenti sono gli occidentali. Gli stessi che hanno fatto crescere il resto del mondo penalizzando la propria componente, quella più avanzata. Una bella lezione che ha creato il disorientamento sociale e culturale, soprattutto perché la globalizzazione è stata promossa come la genesi di una cultura uniforme di massa. La stessa uniformità che la Cina conosce molto bene e che ha imparato a evitare con disinvoltura anglosassone dal diversamente recente 1978, quando Deng Xiaoping propose l’idea Boluan Fanzheng, letteralmente “eliminare il caos e tornare alla normalità”. Cioè l’uniformità del comunismo definita come il caos, quello che appiattisce; perché la crescita viene dalle differenze, viene dalla concorrenza, perché la normalità abita solamente nel libero mercato.

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